VALE in Salute – Documento di consenso

L’impegno della Sanità Pubblica nell’era del “Web 2.0”

Nel Convegno “Informare e comunicare per produrre buona salute: cultura e strumenti utili” che si è svolto a Pisa il 20 aprile 2018, è stato stilato un documento di consenso per la costituzione di un gruppo di lavoro interdisciplinare “VALE - Vedere Ascoltare Leggere Educare in Salute”.

Con la rivoluzione digitale, il cittadino viene inondato da un’enorme quantità di informazioni provenienti da fonti non sempre attendibili. Fattori come le diverse disponibilità economiche, l’articolazione disomogenea dell’offerta sanitaria nelle diverse regioni, le capacità di utilizzare le tecnologie digitali (digital divide) e quella di comprendere e valutare informazioni sanitarie (health literacy), non fanno altro che accentuare le disuguaglianze.

Nel documento viene sottolineato che:

  • l’informazione e la comunicazione sono elementi imprescindibili delle strategie sanitarie, soprattutto in quella pubblica, e come tali debbono essere considerate fondamentali per la tutela della salute degli individui e della comunità e debbono essere affrontate con professionalità e rigore a tutti i livelli.
  • La complessità delle dinamiche comunicative attuali, fortemente influenzate dai social media, implica una maggiore attenzione agli aspetti partecipativi e la necessità di creare nei cittadini una maggiore consapevolezza per l’uso dei media su temi sanitari, superando le categorie frutto più di mode che di prospettive concrete.
  • Le enormi potenzialità delle nuove tecnologie digitali ed i rischi di distorsioni comunicative, richiedono analisi secondo metodologie innovative, multidisciplinari e condivise, per valutare e migliorare le risposte da parte delle istituzioni verso i cittadini e da parte dei cittadini verso la propria salute.

Per questi motivi i firmatari del documento auspicano la costituzione di un Gruppo di lavoro multidisciplinare, con lo scopo di discutere i principali temi riguardanti la comunicazione in sanità pubblica ed in particolare di definire metodi di analisi ed indicatori utili nella valutazione e gestione delle disfunzioni comunicative, promuovendo un approccio innovativo per il monitoraggio e la valutazione dell’informazione nel web e sui social media, che sappia declinare, nel complesso delle peculiarità italiane, i percorsi in via di sperimentazione in campo internazionale, o svilupparne di originali.

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