L’Accademia Nazionale dei Lincei approva il Rapporto “I Vaccini”

Nel Rapporto si ribadisce l’importanza della vaccinazione e si esprime parere favorevole rispetto all’obbligatorietà delle vaccinazioni per l’accesso a scuola

L’Accademia dei Lincei, massima istituzione culturale italiana e antica accademia scientifica di rilevanza mondiale, ha approvato il 12 maggio 2017 all’unanimità il Rapporto “I Vaccini”, preparato da un gruppo di esperti costituito da Guido Forni, Alberto Mantovani, Lorenzo Moretta e Giovanni Rezza, con il coordinamento del Vice Presidente dei Lincei Maurizio Brunori. Il fine istituzionale dell’Accademia è quello di "promuovere, coordinare, integrare e diffondere le conoscenze scientifiche nelle loro più elevate espressioni nel quadro dell'unità e universalità della cultura".

Il Rapporto rimarca l’importanza della vaccinazione quale fondamentale strumento di prevenzione per la salute dell’individuo e della comunità. I Lincei sottolineano la dimensione di “solidarietà sociale dei vaccini, a protezione dei più deboli”. Perciò, l’Accademia “esprime parere favorevole rispetto all’obbligatorietà della vaccinazione per accedere alla scuola, a salvaguardia del diritto all’istruzione e alla vita di relazione anche per i bimbi più fragili” – si legge nel comunicato stampa.

Nelle conclusioni del Rapporto è affrontato il problema della lotta contro i vaccini nell’era digitale: “se da una parte il rifiuto dei vaccini deve essere accettato come una realtà sociale abbastanza diffusa – si legge nel Rapporto – dall’altra i dati epidemiologici mettono costantemente in evidenza il drammatico costo in sofferenza, malattie e morti generato da questi movimenti: “Scientists, medics and commentators who have fought vaccine disinformation in the past must take a deep breath and return to the fray” (Nature editorial, 2017b). “

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